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Cancro al seno: l'obesità e il sovrappeso riducono l'efficacia della chemioterapia


Le donne con cancro al seno in sovrappeso o obese potrebbero trarre minore beneficio, rispetto alle donne normopeso, dal trattamento con Docetaxel, un chemioterapico.
Queste le conclusioni di un gruppo di ricercatori sulla base dell'analisi retrospettiva dei dati di un'ampia sperimentazione clinica.

Lo studio è stato condotto da ricercatori della KU Leuven ( Belgio ), dell'Università degli Studi di Milano e dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano ( INT ), ed è stato pubblicato sul Journal of Clinical Oncology.

Nella maggior parte dei Paesi europei, oltre la metà delle donne è in sovrappeso o obesa ( indice di massa corporea [ BMI ] superiore a 25 kg/m2 ).
Negli Stati Uniti la percentuale sale a oltre il 63% ed è previsto un ulteriore aumento nei prossimi anni.

È dimostrato che le donne obese sono soggette a maggiori rischi sia di cancro al seno sia di recidiva.
Inoltre, molti pazienti oncologici sono in sovrappeso o obesi, ma l'efficacia dei farmaci antitumorali in relazione all'indice di massa corporea non è generalmente nota.

I ricercatori hanno, pertanto, analizzato i dati di una sperimentazione clinica su oltre 2.800 pazienti con tumore alla mammella, che aveva preso avvio intorno all’anno 2000.
I dati raccolti coprono un periodo di oltre un decennio.
Le pazienti sono state trattate con una combinazione di chemioterapici con o senza Docetaxel.

L'analisi statistica dei dati relativi a recidive e decessi ha evidenziato che le pazienti in sovrappeso e obese la cui terapia comprendeva il Docetaxel hanno avuto esiti peggiori rispetto a quelle normopeso ( indice BMI tra 18.5 e 25 kg/m2 ).
La differenza non è stata riscontrata nelle pazienti sottoposte a chemioterapia senza Docetaxel.

Secondo i ricercatori, poichè il Docetaxel è un farmaco lipofilo, il grasso corporeo potrebbe assorbire parte del farmaco prima che riesca a raggiungere il tumore.

Se la ricerca di follow-up dovesse confermare che i risultati sono legati esclusivamente alle caratteristiche farmacologiche del Docetaxel, tali conclusioni varrebbero probabilmente anche per altri tipi di tumore.
Inoltre, non è noto se altri chemioterapici della stessa famiglia possano avere un effetto analogo.
Per definire nuovi protocolli di terapia mirati a chi non fosse normopeso occorrono però ulteriori ricerche. ( Xagena Medicina )

Fonte: Università degli Studi di Milano, 2020

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