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Novità nella terapia della colite ulcerosa: gli inibitori di JAK



Uno studio internazionale pubblicato su The New England Journal of Medicine ( NEJM ) ha validato il farmaco Tofacitinib nel trattamento della colite ulcerosa.

La rettocolite ulcerosa è una malattia caratterizzata da un'infiammazione dell'intestino che colpisce sempre il retto ma che può estendersi anche al resto del colon. Sulle mucose intestinali si formano delle lesioni che provocano i sintomi tipici della malattia, ovvero diarrea e dolori addominali.
Molti pazienti non rispondono alle terapie in uso o tendono a non farlo dopo un'iniziale risposta positiva.

Sono stati valutati gli effetti di Tofacitinib su un gruppo di adulti affetti da almeno quattro mesi di colite ulcerosa con diverso grado di severità.
A 598 pazienti sono stati somministrati per via orale 10 mg di Tofacitinib al giorno per 8 settimane mentre a 541 pazienti è stato dato un placebo.
593 pazienti che avevano risposto alla terapia sono stati poi assegnati casualmente a tre gruppi: a ciascuno è stato chiesto di assumere due volte al giorno per 52 settimane rispettivamente 5 mg o 10 mg di Tofacitinib oppure un placebo.

Alla conclusione dello studio Tofacitinib si è dimostrato più efficace del placebo per il trattamento della colite ulcerosa.
In particolare nella prima fase sono stati riscontrati maggiori tassi di induzione della remissione della malattia dopo le 8 settimane, con guarigione delle mucose intestinali danneggiate e un miglioramento della qualità di vita.
La remissione della colite è stata mantenuta anche nella seconda fase della ricerca, dopo 52 settimane, tanto con l'assunzione di 5 mg di Tofacitinib 5 quanto con quella di 10 mg.

Tofacitinib è una cosiddetta small molecule, un inibitore di JAK, ovvero in grado di bloccare l'azione di tutti gli enzimi della famiglia Janus Chinasi, enzimi coinvolti nell'attivazione di un processo infiammatorio.

L’innovazione terapeutica è che questo rappresenta il primo farmaco orale che blocca numerose citochine ( molecole dell’infiammazione ) nel medesimo tempo, rispetto ai farmaci biologici con anticorpi monoclonali che inibiscono una citochina alla volta.

Negli studi OCTAVE Induction 1 e 2, i tassi di infezione complessiva e di infezione gravi sono stati più elevati con Tofacitinib rispetto al placebo. Nello studio OCTAVE Sustain, il tasso di infezione gravi è risultato simile nei tre gruppi di trattamento, e i tassi di infezione complessiva e l'infezione da herpes zoster sono stati più elevati con Tofacitinib, rispetto al placebo.

In tutti e tre gli studi, il tumore della pelle non-melanoma si è verificato in 5 pazienti che hanno ricevuto Tofacitinib e in 1 che ha ricevuto placebo; gli eventi cardiovascolari si sono verificati in 5 che hanno ricevuto Tofacitinib e in nessuno che ha ricevuto placebo.
Rispetto al placebo, Tofacitinib è risultato associato a un incremento dei livelli lipidici. ( Xagena Medicina )

Fonte: Humanitas, 2017

Xagena_Salute_2017


Per approfondimenti: Gastroenterologia.net http://www.gastroenterologia.net/



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