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Italia: solo pochi anni per l'eradicazione dell'epatite C



L'eradicazione dell'infezione da HCV ( epatite C ) è vicina. Sono stati sviluppati farmaci molto efficaci, da assumere in maniera semplice e per brevi periodi e con una sola compressa al giorno.
Secondo studi recenti, alcune campagne finalizzate a test rapidi condotti in questa tipologia di pazienti hanno dimostrato che più del 30% dei soggetti si sono dimostrati positivi al virus HCV.
Un altro dato interessante è relativo ai soggetti che fanno uso di sostanze per via endovenosa.

Sono necessarie campagne mirate all'individuazione di infetti appartenenti a questo ultimo gruppo, stimolando questi soggetti a sottoporsi al trattamento.

Nel 2016, secondo i dati dell'Istituto Superiore di Sanità ( Iss ), l’incidenza è stata pari a 0.2 per 100mila.
Non sono stati osservati casi nella fascia d’età 0-14 anni, mentre l’incidenza maggiore si ha nella classe di età 25-34 anni: 0.3 x 100mila abitanti.
La diminuzione di incidenza ha interessato in particolar modo i soggetti d’età compresa fra i 15 e i 24 anni.
L’età dei nuovi casi è in aumento, e già da tre anni la fascia di età maggiormente colpita è stata quella di mezzo tra i 35 e i 54 anni.

In coloro che manifestano clinicamente sintomi, l’esordio della malattia è insidioso con anoressia, nausea, vomito, febbre, dolori addominali e ittero.
Un decorso fulminante fatale si osserva assai raramente ( 0.1% ), mentre una elevata percentuale dei casi, circa l’85%, arriva alla cronicizzazione.
Il 20-30% dei pazienti con epatite cronica C sviluppa, nell’arco di 10-20 anni, cirrosi e, in circa l’1-4%, successivo epatocarcinoma.
Il periodo di incubazione va da 2 settimane a 6 mesi, per lo più è compreso fra 6 e 9 settimane.

Da gennaio 2015 ad oggi sono stati trattati in Italia più di 94mila pazienti con i nuovi farmaci antiretrovirali, con un alto tasso di successo.
Il numero dei casi che non ha risposto alle cure si assesta intorno al 3-5%.
Nei prossimi due anni si prevede di trattare altri 160mila pazienti.

Si stima che nelle carceri italiane il 25 e il 35% dei detenuti siano affetti da epatite C: si tratta di una forbice compresa tra i 25mila e i 35mila detenuti. ( Xagena Medicina )

Fonte: SIMIT, 2017

Xagena_Salute_2017


Per approfondimenti: Epatite.net http://epatite.net/


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