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Dermatite atopica, l’Agenzia regolatoria degli Stati Uniti ha approvato Dupixent, un anticorpo monoclonale anti-IL-4 e anti-IL-13



La dermatite atopica è una patologia infiammatoria cronica di origine autoimmune che colpisce la pelle del viso e del corpo. Più conosciuta nella sua forma pediatrica, in realtà può comparire a tutte le età.

L'eczema riguarda circa il 2-5% della popolazione adulta. Una indagine ha appurato che i pazienti adulti con dermatite atopica afferenti ai centri specialistici di dermatologia sono oltre quota 35.500, di cui 7.721 presentano la malattia nella forma grave.

La dermatite atopica ha una componente genetica. Intorno ai 30 anni si manifesta con un tipico eczema ( pelle arrossata e rovinata ) sempre accompagnata notte e giorno da un fastidioso prurito.
Nei casi più gravi subentrano stress, frustrazione, imbarazzo e disagio nei confronti del prossimo che possono sfociare nella paura del giudizio dell’altro.
Soluzioni topiche ed emollienti intervengono sul prurito e sulla secchezza cutanea, terapie con costi spesso a carico del paziente. Le terapie sistemiche presentano effetti collaterali di una certa rilevanza oltre che richiedere un’attività di monitoraggio attento e continuativo.

Nel corso del Congresso annuale dell’American Academy of Dermatology ( AAD ) è stato presentato lo studio di fase 3 CHRONOS, condotto sul farmaco Dupilumab, associato a corticosteroidi topici, che ha prodotto un significativo miglioramento della malattia.

L’Agenzia regolatoria degli Stati Uniti, FDA ( Food and Drug Administration ) ha approvato Dupixent ( Dupilumab ), per la dermatite atopica.
Dupilumab è un anticorpo monoclonale umano che inibisce l’attività di due proteine ( IL-4 e IL-13 ), elementi che agiscono come mediatori della infiammazione cronica.

Nel 2014 l’Agenzia statunitense aveva assegnato a Dupilumab la designazione di breakthrough therapy, terapia fortemente innovativa.

Gli eventi avversi più comuni che sono stati riscontrati con una frequenza maggiore o uguale all’1% con Dupilumab hanno incluso: reazioni al sito di iniezione, infiammazione agli occhi e alle palpebre tra cui arrossamento, gonfiore e prurito, e herpes labiale e a livello del cavo orale. ( Xagena Medicina )

Fonte: FDA, 2017

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